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E' importante prendersi cura della cicatrice da cesareo.



 


La cicatrice del cesareo – ricordo permanente dell’esperienza vissuta, meravigliosa o traumatica che sia stata– è a tutti gli effetti la porta d’ingresso in questo mondo dei nostri figli.


Per questo va rispettata, onorata, accudita e, appunto, trattata. Il massaggio che propongo è frutto dell'unione di più formazioni: fisioterapica, in particolare terapia manuale in gravidanza e post parto, e psicomotoria.

Quando? 
Dopo un paio di settimane dalla rimozione dei punti, in poi.
Quanto? 
In dieci incontri di circa un'ora, due o tre volte la settimana.
Dove? 
A vostro domicilio per  garantire tranquillità alla neomamma e comodità nella gestione del neonato.
Come? 
Con vari tipi di tocco: ascolto, sfioramento, picchiettamento, pressioni, frizioni, trazioni; con e senza olio.
Perchè? 
Aiuta i tessuti a rielasticizzarsi e ripristina una corretta circolazione sanguigna sia superficiale che profonda.

Trattandosi di un vero e proprio intervento chirurgico, dopo un taglio cesareo è bene massaggiare la cicatrice per scollare le aderenze cicatriziali che si creano nella sutura dei vari strati cutanei e muscolari.
Se si formassero queste aderenze, responsabili di dolore e conseguente ridotta mobilità, si potrebbe col passare del tempo andare contro eventuali squilibri nell’assetto corporeo, poiché la pelle costituisce un importante recettore del sistema posturale.
Inoltre attraverso il rilassamento ottenuto dal massaggio ricevuto come una coccola materna, si ha il rilascio delle endorfine e si ottiene anche la liberazione delle emozioni trattenute durante l'intervento.
Il massaggio non è esclusivamente sulla cicatrice: si estende all'addome, gambe, schiena e braccia. Questo aiuta ad ottenere un rilassamento globale...e si sa, una mamma rilassata riesce a gestire meglio la nuova quotidianità dai ritmi non sempre ottimali.
Inoltre la globalità del massaggio aiuta a riprendere senso di unità corporea: il taglio cesareo taglia fisicamente e mentalmente il corpo in due parti e poi ha bisogno di sentirsi riunificato, intero, capace di sentirsi nuovamente vivo, attivo, capace e competente.
Anche l'occhio vuole la sua parte: una cicatrice ben trattata evita la formazione di cheloidi e inspessimenti della cute, che oltre ad essere dannosi dal punto di vista funzionale, risultano anche antiestetici e di difficile accettazione. 




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