Passa ai contenuti principali

BOX, GIRELLO, SDRAIETTA...MEGLIO IL GIOCO LIBERO A TERRA.

Un bimbo tra 0-12 mesi ha necessità di muoversi e sperimentare i primi rotolamenti ed equilibri, il suggerimento è quello di creare un ambiente sicuro, con una coperta, un tappetone, dei cuscini.




A seconda delle esigenze e possibilità di ogni famiglia create una casa a misura di bambino, dove i cavi e i fili sono fuori dalla portata, le prese della corrente coperte, le tovaglie con sopra vasi o statuine ben lontane dalle sue mani, TV fissate al muro ecc.
Scegliete per il suo angolo gioco un tappeto abbastanza rigido che gli permetta di stare seduto o a gattoni, senza affondarvici. Sistemate dei morbidi cuscini per attutire le inevitabili cadute durante gli esperimenti di gattonata e camminata.
L’utilità di BOX E RECINTI è assolutamente soggettiva, molti genitori non ne hanno mai sentito l’esigenza, preferendo lasciare al bimbo libertà di movimento, altri li hanno utilizzati con soddisfazione. Molto dipende anche dalla voglia e resistenza del bambino di starne al suo interno in quanto l’esplorazione è limitata. E’ importante che il piano del box non sia circondato da giocattoli, in modo tale da lasciare il gusto del raggiungimento del gioco e che non sia morbidissimo in quanto il bambino per tirarsi su ha bisogno di un appoggio solido. 
Il GIRELLO è un accessorio non necessario ma soprattutto è dannoso per la postura e sperimentazione del neonato. 
Viene sconsigliato dai pediatri e ritenuto pericoloso per due motivi:
  1.  non permette la libertà di movimento dato che il bambino non è libero di afferrare gli oggetti che lo circondano e di spostarsi come desidera nello spazio
  2.  fa acquisire al bambino una posizione eretta forzata. La deambulazione e la postura non sono corretti perché il bambino si sposta spingendosi con la punta dei piedi   grazie alle rotelle, e rimane appeso  sulle anche e glutei, invece che sorreggersi attivamente sulle gambe; induce un ritardo del cammino e una rigidità eccessiva della muscolatura.
Il SEGGIOLONE è indicato per la condivisione del pasto a tavola. Da usare esclusivamente da quando il bambino sarà in grado di stare seduto da solo, senza il supporto di cuscini incastrati e che quindi riesca a controllare bene il tronco e la testa. Questo è uno dei motivi per cui si suggerisce lo svezzamento dopo il sesto mese.
La SDRAIETTA va usata per poco tempo durante l’arco della giornata, al massimo 20-30 minuti poichè sono più soggetti alla deformazione della testa piatta o plagiocefalia, dovuta proprio alla posizione prolungata in appoggio alla parte posteriore della testa o laterale. Inoltre, stando quasi sdraiati, il sonno è stimolato e questo può interferire con il ritmo sonno veglia. Interferisce con il fisiologico sviluppo della muscolatura del tronco, lasciando possibilità di attivazione soltanto della muscolatura flessoria addominale, ritardando così il regolare sviluppo della muscolatura paravertebrale e l'acquisizione della postura seduta raggiunta attivamente.
A libero sfogo quindi la vostra fantasia: create delle attività per il vostro bambino e sempre il famoso ambiente sicuro così il piccolo è libero di toccare e giocare senza fare danni. In ogni locale della casa mettete un cestino dei tesori, ponete nei cassetti più in basso oggetti come pentolame e stoviglie o tovaglioli, asciugamani, spazzole e pettine, che se toccati non creano danni. 
Ricordate, non sempre tecnologico-luci-suoni-vibro vuol dire benessere per il bambino; basta veramente poco materiale, già a disposizione in tutte le case, per intrattenere in sicurezza e con divertimento un bambino.
     




    Bibliografia e fonti:
- Pikler E., Datemi tempo. Lo sviluppo autonomo dei movimenti nei primi anni di vita del bambino, Bologna, Edizioni Scientifiche, 2015 
- www.periodofertile.it

                                                                                                     

Commenti

Post popolari in questo blog

RIFLESSI NEONATALI: COSA SONO E A COSA SERVONO?

Il neonato possiede, alla nascita, dei riflessi detti “arcaici” che possiamo osservare con facilità. Tra questi riflessi il più conosciuto è quello della suzione, ma ne esistono anche molti altri, per esempio startle (o di Moro), rooting, Babkin e Babinski. Scopriamo insieme i più importanti riflessi arcaici del neonato e qual è la loro funzione nello sviluppo infantile. Quando un bambino nasce necessita di uno stadio intermedio tra l’accoglienza del grembo materno e la sopravvivenza nel mondo esterno. La natura ha dotato i neonati di una serie di riflessi, detti neonatali, primari o arcaici, che permettono al neonato di sopravvivere, adattandosi progressivamente alle richieste dell’ambiente. I riflessi innati neonatali sono una serie di automatismi del corpo e degli arti che accompagnano il bambino nei primi mesi di vita, permettendo di rispondere prontamente alle sollecitazioni esterne, ma lasceranno il posto, entro il primo anno di età, a schemi di comportamento sempre più maturi e

E se le gambette sono storte?

Tuo figlio di pochi mesi ha le gambe storte e ti stai chiedendo se si raddrizzaranno? Non ti preoccupare, non sei il solo! Una delle preoccupazioni maggiori dei genitori di bimbi al di sotto dell' età prescolare è proprio questa! Infatti sin dalla nascita un genitore attento, noterà che le gambe del proprio neonato sono leggermente piegate come per disegnare una O e questo è assolutamente normale e fisiologico ( VARISMO NEONATALE ). Durante la crescita e le varie fasi delle conquiste motorie (strisciare, gattonare, camminare, correre), i muscoli si rafforzeranno ed allora si osserveranno vari cambiamenti, sino alla normalizzazione. Dalla nascita all'anno le gambe andranno via via da una angolazione VARA ad una apparentemente NEUTRA; poi dal secondo anno ai 4 anni circa ci sarà una tendenza alle ginocchia in posizione VALGA ( VALGISMO INFANTILE , le famose gambe a X!!!). Passato questo periodo verso i 6 anni le gambe dei vostri bimbi avranno finalmente raggiunto una

Esercizi per il pavimento pelvico: prepararsi al parto e recupero post parto.

Oggi voglio condividere con voi questo articolo scritto da un'ostetrica che ormai seguo da tempo on line, Ostetrica Sara Notarantonio (la trovate sia su Facebook che in giro per vari siti che si occupano di gravidanza e puerperio). Ritengo che la conoscenza e la buona armonia con il proprio pavimento pelvico siano di estrema importanza nella vita di ogni donna e soprattutto durante la gravidanza e il post parto, epoche della vita in cui questa muscolatura perineale gioca un ruolo fondamentale nella salute della donna. Per questo è importante conoscere il perineo: sapere dove è, a cosa serve, come funziona, come si allena e come si rilassa.  Buona lettura e buona pratica. Esercizi per il pavimento pelvico per il parto e post parto Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli (che quasi sempre non sappiamo di avere) di fondamentale importanza per il parto e per il post parto e che andrebbero adeguatamente esercitati. Per localizzarlo in modo molto semplicistico, i