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Massaggio infantile, un utile alleato di mamma e papà!

 
Come mamma e fisioterapista con specializzazione in terapia manuale neonatale e pediatrica, in più occasioni mi sono trovata ad insegnare ad altri genitori delle semplici "manovre manuali" che potessero essere utilizzate a casa per completare e dare continuità al trattamento eseguito in ambulatorio.
Più di una volta mi sono sentita dire da questi genitori: "Tua figlia è fortunata ad avere una mamma fisioterapista, che può prendersi cura di lei con le sole mani!"...e da qui è nato il desiderio di frequentare il corso AIMI e diventare insegnante di Massaggio Infantile: per potere trasmettere a tutti i genitoril' "arte" di sentirsi utile per il proprio piccolo attraverso un semplice tocco buono e rilassante, un massaggio che oltre a creare una profonda relazione genitore-neonato, previene e dona sollievo ai più comuni disturbi tipici dell'infanzia.
Il massaggio del bambino è un’antica tradizione presente nella cultura di molti paesi orientali, negli ultimi anni è stata riscoperta e rivalutata e si sta espandendo nel mondo occidentale tramite l'International Association of Infant Massage fondata da Vimala McClure, fino ad arrivare in Italia grazie all'A.I.M.I. - Associazione Italiana Massaggio Infantile-.
Non si tratta di imparare una tecnica, è un massaggio semplice che propone una sequenza creata dall'unione di diversi metodi (indiano, svedese, riflessologia e yoga); ogni genitore può apprenderlo facilmente, adattarlo alle proprie esigenze e a quelle del bambino, fin da piccolo e durante le diverse fasi della sua crescita.

E' indicato per tutti i neonati dalla nascita all'anno ed è consigliato per i bambini con bisogni speciali in cui il legame di attaccamento al genitore possa essere stato compromesso.
 
I benefici del massaggio infantile possono essere riassunti in quattro categorie:
interazione, stimolazione, rilassamento e sollievo.
 
In primis favorisce l'interazione, detta anche bonding, tra genitore e bambino creando un prezioso tempo di qualità, di attenzione totale, di unione, comunicazione e scambio di emozioni.
Il bonding è un processo fisico, emotivo, ormonale che si crea tra madre, padre e bambino tramite la relazione e l'accudimento. Comincia già durante la gravidanza e continua nel periodo neonatale. Crea le basi per un buon legame genitori-bambino e per tutte le relazioni sociali e affettive che seguiranno.
Viene rinforzato da una gravidanza serena, un parto spontaneo e naturale, un precoce attaccamento al seno materno, contatto pelle-pelle prolungato frequente e costante nei primi giorni di vita in cui bambino-genitori possono imparare a riconoscersi a vicenda, gettando le basi per una crescita insieme serena e rispettosa.
Al contrario una gravidanza con disturbi, parto distocico, allontanamento tempestivo madre-bambino, problemi di salute della madre o del bambino, ospedalizzazione prolungata, disabilità motoria-sensitiva-cognitiva, affido o adozione, depressione materna post partum, impossibilità di allattamento al seno....sono tutti fattori che influiscono negativamente sulla riuscita di un attaccamento precoce e in un secondo momento se non aiutati e reindirizzati potrebbe evolvere in problemi di relazione genitori-bambino e conseguentemente in problemi relazionali sociali.
Attraverso il contatto, lo sguardo, la voce e anche l'olfatto (ebbene si, il vostro neonato ha un nasino tanto delicato quanto raffinato e sa riconoscere il vostro profumo naturale tra mille!) si crea un intenso legame di attaccamento, utile nei primi mesi per imparare a conoscervi, riconoscere i segnali che vi manda, permettendovi di entrare in profonda comunicazione nel rispetto dei suoi tempi e bisogni.
Consideriamo inoltre che il tatto è l'organo di senso che si sviluppa per primo, tra la sesta e la nona settimana di gravidanza!!!! Ed è anche l'organo più esteso, la sua sede è la pelle e questa riveste completamente tutto il corpo. Quindi il canale più immediato ed efficace per comunicare con il tuo neonato è proprio stimolando questo organo, con carezze e massaggi. 
I fratellini più grandi possono essere coinvolti durante la pratica del massaggio: anche loro possono essere massaggiati e poi a loro volta massaggiare il nuovo arrivato, insegnando loro come prendersene cura, come toccarlo senza la paura di fargli male o di sentirsi sgridati.
 
Recenti ricerche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli:
stimola, fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario, digerente e gastro-intestinale, favorisce nel bambino la conoscenza delle varie parti del corpo sostenendo lo sviluppo dell’immagine di sé.  Il principio base è che qualsiasi parte del corpo  se massaggiata, sotto l'effetto della frizione delle mani sulla pelle, viene scaldata e il calore viene diffuso anche in profondità migliorando l'apporto di sangue in quella zona e facilitando l'ossigenazione dei tessuti, necessaria per la crescita e lo sviluppo neuro-motorio.
 
Chi di voi non trova rilassante un buon massaggio??? Massaggiare con regolarità il bambino può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi di sonno-veglia, promuovendo il rilassamentosia per i piccoli che per i genitori. Infatti se un neonato è rilassato e ha un sonno regolare, anche la sua mamma e il suo papà riusciranno a riposare e saranno meno nervosi durante la giornata; e con dei genitori rilassati, a loro volta i bambini respireranno un'aria familiare serena e saranno con più probabilità dei bimbi tranquilli.  E' infatti stato testato che il massaggio riduce il livello di stress e degli ormoni dello stress stesso.
Il massaggio è un buon alleato per dare  sollievo ai vostri piccoli: il massaggio all'addome è utile in caso di coliche e stipsi, con il massaggio al viso si può alleviare la tensione durante il periodo della dentizione o aiutare a scaricare il naso durante il raffreddore mentre con il massaggio delle gambe, braccia e schiena si vanno ad eliminare le tensioni muscolari che si creano durante le lunghe attività di scoperta delle nuove posture e le prime attività di spostamento.

Con dei semplici gesti, simbolo di tanto amore, si può essere d'aiuto al vostro piccolo: il pianto di una colica non sarà più un lamento inconsolabile al quale non sapere come rispondere, avrete a vostra difesa una sequenza di massaggi che potranno alleviare questi sintomi. Così come arrivati allo svezzamento, con l'introduzione di nuovi alimenti, può essere che si vada incontro a periodi di stitichezza dati dalla diversa consistenza delle feci, e anche in questo caso le vostre mani potranno aiutare a rilassare il pancino permettendo di liberarsi da questo peso.
Un importante momento di sollievo si ha quando attraverso il massaggio il bambino può dar sfogo ad una tensione emotiva, magari con un bel pianto o una energica attività motoria per poi sprofondare in un bel sonno ristoratore.
 
Il corso si svolge a piccoli gruppi di bambini-genitori o anche in modo individuale, si articola in 5 incontri di un'ora e mezza, una volta a settimana.
Saranno spiegati i concetti di base del massaggio infantile: dalla richiesta del permesso (vi siete mai posti il dubbio di poter chiedere il permesso ad un neonato??? Bisogna sempre farlo e vi spiegherò il perchè!), con seguente lettura dei segnali e rispetto; al tocco di rilassamento, appoggio delle mani e contenimento.
Ad ogni incontro in qualità di insegnante AIMI, dopo un iniziale momento di rilassamento per i genitori, con l'aiuto di un bambolotto vi mostrerò i vari tipi di massaggio (gambe, addome, torace e braccia, viso, schiena) e alcuni esercizi importanti per la coordinazione.
E' previsto anche un momento di teoria, in cui saranno trattati svariati utili temi dalla tipologia di oli per l'infanzia, agli stati comportamentali del neonato e riflessi neonatali, consigli posturali per voi genitori e per i vostri piccoli, ecc....
All'interno di questo gruppo speciale potrete condividere dubbi, problemi, esperienze, piccole conquiste quotidiane creando un momento di confronto, condivisione e conforto.
Verrete a conoscere altri genitori e potrete fare socializzare il vostro piccolo in un ambiente accogliente, pulito ma soprattutto a misura di neonato; qui infatti il vostro cucciolo è al centro delle nostre attenzioni, libero di piangere, mangiare, dormire, giocare e voi sarete liberi di accontentare ogni loro bisogno.

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