Premetto che nella mia famiglia facciamo fatica a stare fermi.
Ci piace viaggiare, nuotare, fare camminate in montagna, pedalare:
nostra figlia di conseguenza ha "dovuto e voluto" imparare a stare al passo e su due ruote fin da subito!
Per quanto riguarda l'esperienza della bici, ha fatto un percorso alternativo rispetto a quello di noi italiani figli della bicicletta con le rotelle.
Nei nostri tanti viaggi tra Austria e Germania abbiamo avuto modo di osservare le famiglie dai mille figlioletti biondi sfrecciare lungo le ciclabili come tanti paperotti in fila, con al seguito bimbi di anche 2 anni sul proprio mezzo rigorosamente senza rotelle!
E da lì è sorta la voglia di fare imparare anche alla nostra scimmietta l'uso precoce della bicicletta senza passare dal triciclo!!!
Il trucco sta nella BICICLETTA SENZA PEDALI!!!!
Noi, da bravi "tedescofili", ci siamo appoggiati ad una marca Made in Germany e ne faccio volentieri il nome perchè, tra le tante che poi abbiamo avuto modo di vedere in giro, è veramente la migliore: imbattibile per qualità dei materiali, possibilità di regolazione altezza sella e manubrio e attenzione ai dettagli per la sicurezza....unica nota dolente, il prezzo!
E' la mitica PUKY!!!!!
Per il suo secondo Natale, il caro ricco Babbo Natale le ha così portato in regalo la sua prima biciclettina senza pedali: rossa fiammante, con ruotine di gomma piena e cerchioni di plastica.
Nonostante fosse inverno, ha voluto iniziare subito ad usarla e grazie alla regolazione della sella, portandola al minimo, è riuscita a cavalcarla con grande soddisfazione.
Per vedere se la sella è regolata giusta in altezza, entrambi i piedi devono esere bene appoggiati a terra e il ginocchio deve essere leggermente flesso.
Non deve essere troppo bassa, altrimenti tendono a camminare con il sedere sollevato piuttosto che stare comodamante seduti sulla sella; ma neppure troppo alta altrimenti per potere appoggiare bene almeno un piede si piegano troppo di lato e hanno la sensazione di caduta laterale.
L'altezza del manubrio deve essere regolata seguendo la crescita del busto, permettendo alle manine di impugnare bene le manopole mantenendo la schiena dritta e la testa bella alta.
E dopo una bella serie di cadute e tante risate, in primavera compiuti i 2 anni, anche Zoe sfrecciava come una matta per Parma e provincia!
Risultato = genitori orgogliosi e bambina soddisfatta!
Il vantaggio di questo tipo di bicicletta è che permette una normale camminata ma sulle ruote: il piede è libero di muoversi e appoggiarsi a terra senza l'ostacolo della pedivella, e una volta presa velocità e acquistata sicurezza, si possono appoggiare i piedi sulla pedana centrale e sfruttare la spinta allenando a pieno l'equilibrio.
La Puky Bike è una delle poche biciclette che ha questa pedanina tipo monopattino, ed oltre essere utile come appoggio dei piedi, garantisce una salita facilitata e una rapida discesa in caso di perdita di equilibrio e caduta...le bici che non hanno questo accorgimento durante una caduta diventano delle ghigliottine per cosce e gambe!!!
Una volta appreso il meccanismo di spinta e di tenuta dell'equilibrio, è fatta!
Giusto per ammortizzare la spesa abbiamo sfruttato la bici rossa sino al massimo della altezza di manubrio e sellino e poi siamo passati alla bici coi pedali (rigorosamente Puky, ma questa volta comprata di seconda mano!).
Adesso Zoe ha 4 anni, e le nostre vacanze in Olanda sono state un successone!
Da ricordare SEMPRE CASCO DELLA GIUSTA MISURA, GIUBBOTTINO CATARIFRANGENTE, SCARPE CHIUSE ( sia in punta per non grattugiare le unghie in caso di frenata a punta dI piede, che dietro per non perderle durante la spinta), OCCHIALI DA SOLE (contro moscerini e polvere) e l'immancabile TEDDY BEAR compagno di avventure e divertimento!!!!
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